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Cecilia Santelli

La mission di Cecilia Santelli è quella di inserirsi nel mercato e contribuire con la produzione nell’economia per portare un miglioramento alle attività già esistenti. Per far sì che si raggiunga  una crescita economica sostenibile, salvaguardando in primis il territorio e l’ambiente con un tipo di economia circolare, ma anche avendo un occhio di riguardo per tutte le categorie che possono ancora essere discriminate oggi al lavoro, come le donne e i giovani.

La mission di Cecilia Santelli si inserisce all’interno di una mission più grande, come quella promossa dall’Agenda globale per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, approvata nel 2015. Sono tre i cardini da tenere come riferimento per lo sviluppo sostenibile: il cardine ambientale, sociale e quello economico. In primo luogo per eliminare la povertà, ma soprattuto per proporre un metodo alternativo di economia affinché quello attuale non sia l’unico modello. Cecilia Santelli nella sua mission unisce studio e analisi perché solo partendo dalla consapevolezza degli strumenti che abbiamo e da come li utilizziamo, possiamo pensare a un cambiamento.

 

L’ECONOMIA CIRCOLARE

L’economia circolare è un concetto oggi sempre più utilizzato e attuale, a cuore anche a Cecilia Santelli. Si differenzia dall’economia lineare che implica come unico procedimento lo sfruttamento dello risorse. Al contrario, l’economia circolare si basa sul riutilizzo, il recupero e il rinnovamento dei materiali e dei prodotti esistenti. La transizione verso un’economia circolare richiede la partecipazione e l’impegno di diversi gruppi di persone, come è evidente nella mission di Cecilia Santelli. L’obiettivo è quello di provvedere alle condizioni strutturali, alla valorizzazione del ruolo dei consumatori e alla definizione di come i cittadini possono beneficiare dei vantaggi dei cambiamenti in corso. Cecilia Santelli vuole contribuire all’efficienza nell’impiego delle risorse e alla circolarità. L’economia circolare può quindi aprire nuovi mercati; può creare maggiore e migliore occupazione. Un progetto di tipo circolare è infatti per Cecilia Santelli il punto di partenza per qualsiasi nuovo prodotto o servizio dell’economia circolare. Il riutilizzo, la riparazione, la ricostruzione e il riciclaggio sono termini importanti, inclusi nella teoria dell’economia circolare. Si possono infatti progettare auto, computer, elettrodomestici, imballaggi e molti altri prodotti, così che si riducano costi, rifiuti e danni all’ambiente.